Montecalvo Irpino: Sessantasettenne cade da una scala
- Scritto da Corriere dell'Irpinia
- Categoria: Attualità
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Nel pomeriggio di ieri Sabato 19 febbraio, intorno alle 15.30, un 67enne di Montecalvo Irpino, mentre stava aiutando un suo amico a potare una siepe nel giardino antistante l’abitazione di quest’ultimo ha perso l’equilibrio precipitando al suolo da un’altezza di circa 2 metri.
Le cause sono in corso di accertamento da parte dei Carabinieri della Stazione di Montecalvo Irpino.
Sul posto si sono portati immediatamente i sanitari del 118 di Montecalvo Irpino e i Carabinieri della locale Stazione, allertati dagli operatori del 112.
Il malcapitato B.M. 67enne pensionato del luogo è stato subito trasportato presso l’ospedale civile di Ariano Irpino. I Carabinieri stanno escutendo a sommarie informazioni i testimoni presenti alla caduta.
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Una storia vera accaduta il 23 gennaio 1863, nella campagna Montecalvese
- Scritto da Alfonso Caccese
- Categoria: Storia
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Una storia vera accaduta il 23 gennaio 1863,nella campagna Montecalvese
Montecalvo Irpino e il Brigantaggio
Giuseppe Schiavone era un contadino di S. Agata di Puglia, che si era dato "alla campagna per non rientrare al servizio militare come recluta della leva del 1860", e, durante il 1862, come risulta da un attestato del suo Comune, si era reso responsabile di: a) riunione in banda di malfattori, grassazione e sequestro di persona in danno dei fratelli Granato di S. Agata; b) furto di un cavallo in danno di Di Rienzo di S. Agata. Nel 1863 si era reso colpevole di: a) attacco e resistenza alla forza pubblica; b) uccisione di quattro buoi e due muli, incendio della masseria di Lorenzo Mazzo di S. Agata. Inoltre, prese parte ad un massacro fatto nel comune vicino di Orsara, uccise il tenente Lauri della Guardia Nazionale, un capitano e il tenente Paduli; partecipò ai conflitti con il 20° Fanteria ed il 22° Fanteria ………………………… un fascicolo dell'Archivio di Stato di Avellino (fascicolo 397 del Tribunale di Ariano) comincia con una relazione di Antonio Zucchetti per i fatti di Giuseppe Schiavone e della sua donna Filomena Pennacchio, commessi nel 1863: "Nel mattino del 23 gennaio 1863 la banda brigantesca capitanata dal masnadiero Giuseppe Schiavone, forte di 30 malfattori a cavallo ed armati, si diresse alla masseria dei fratelli Cristino a Montecalvo. Nelle ore pomeridiane lo Schiavone, con Filomena Pennacchio ed altri due briganti, trasse alla masseria D'Agostino e richiese a lui un cavallo e del denaro, minacciandolo di sequestro. I malfattori intanto, per esser sicuri, sequestrarono il figlio del D'Agostino e lo condussero nell'altra masseria dove stava il resto della banda...
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È morto Antonio Maccanico
- Scritto da Amministratore
- Categoria: Cronaca
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Si è spento questa mattina, a 88 anni, in una clinica romana, Antonio Maccanico. Era nato ad Avellino il 4 agosto 1924. Lo rendono noto all'Ansa alcuni suoi stretti familiari. Maccanico è stato segretario generale del Quirinale con Sandro Pertini, più volte ministro (delle Poste e Telecomunicazioni, per le Riforme costituzionali e per gli Affari regionali) e sottosegretario alla presidenza del Consiglio con Carlo Azeglio Ciampi. E' stato anche presidente di Mediobanca. Maccanico ha militato nel Partito repubblicano (senatore nel 1992-1994), nei Democratici e nella Margherita, fondando nel 1995 l'Unione democratica. In veste di ministro delle Telecomunicazioni presentò un disegno di legge per l'istituzione dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi di telecomunicazioni e radiotelevisione.
Montecalvo Irpino - Reintegrati 12 dipendenti
- Scritto da Redazione
- Categoria: Politica
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Il Tribunale di Ariano Irpino, quale giudice del lavoro, ha dichiarato la condotta antisindacale del Comune di Montecalvo Irpino annullando tutti gli atti relativi al collocamento in mobilità dei dipendenti. E’ quanto emerge dall’ordinanza emessa oggi pomeriggio dal magistrato, dott. Pietro Vinetti. L’ordinanza ristabilisce la verità sulla vicenda e consente il reintegro dei 12 dipendenti collocati in mobilità (in realtà erano 13 ma uno è stato collocato in quiescenza) in quanto il giudice ha ordinato al Comune di Montecalvo Irpino di annullare le delibere della Giunta Comunale con le quali è stata rideterminata la dotazione organica e sono stati collocati in disponibilità i lavoratori. L’ordinanza, scaturita dal ricorso proposto dall’ufficio legale della CGIL in persona dell’avvocato Giuseppe BARRASSO, va anche oltre e specifica gli altri profili vizianti della procedura denunciati dalla FP CGIL: la mancata nomina della
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